Ogni laboratorio o disciplina proposta, si svolgerà nel massimo rispetto delle norme sanitarie e dai protocolli anti Covid-19 in vigore.

Ogni tipo di laboratori e/o disciplina indicata, sia essa d’ area sportiva, espressiva, ambientale o sperimentale, potrà svolgersi, ove possibile, in spazi all’aperto.

In mancanza di disponibilità di questi o a causa di agenti atmosferici avversi, i laboratori si potranno svolgere all’interno nel rispetto delle specifiche condizioni di sicurezza.

LE PROPOSTE

Le proposte CGFS per l’a.s. 2021-22 prevedono in particolare attività di Docenza di Educatori CGFS/TCP, in affiancamento ai Docenti delle Scuole, appositamente formati per operare all’interno di laboratori o stage specialistici a carattere motorio-sportivo, che, in linea con le finalità e gli obiettivi del Protocollo TCP:

  • valorizzino il gioco-motorio e le attività di educazione fisica come elementi capaci di qualificare gli apprendimenti, sviluppare le relazioni e la cooperazione, la solidarietà all’interno delle classi;
  • favoriscano l’inclusione degli studenti con Bisogni Educativi Speciali e la partecipazione degli alunni con disabilità o in situazione di disagio.
  • stimolino la partecipazione sia dei Docenti delle Scuole che degli Educatori a momenti di Formazione, di Aggiornamento, di Progettazione e armonizzazione delle diverse azioni educative, condivisi all’interno del Comitato Tecnico TCP;
  • favoriscano la verifica delle metodologie didattiche messe in atto, gli apprendimenti degli studenti, attraverso momenti di analisi e condivisione (intermedia e finale) con i Docenti egli Educatori
  • favoriscano iniziative tese a sviluppare maggiori interazioni con le famiglie degli studenti, per un’azione educativa più forte, specie dopo la complessa fase di pandemia

La didattica per competenze e la conseguente progettazione delle attività laboratoriali rappresenta il riferimento metodologico per le didattiche che le varie figure docenti dovranno mettere in campo. La progettazione di classe per l’educazione fisica e sportiva, condivisa tra educatore e insegnante di classe è da considerarsi elemento fondamentale per la buona realizzazione di ogni percorso laboratoriale in ogni ordine e grado. In particolare, oltre a favorire gli apprendimenti di competenze motorie e sportive, le progettualità mireranno a far apprendere:

  • competenze di tipo “sociale” grazie alle diverse situazioni educative che lo sport può produrre, ovvero le capacità di prendere decisioni, risolvere problemi, avere un pensiero creativo e critico, sapersi esprimere nelle diverse situazioni, saper gestire le emozioni e lo stress: ovvero operare per sviluppare le sempre più necessarie “abilità di vita” (Life Skills) specie in questa fase post pandemica
  • sviluppare la sensibilizzazione ai temi dell’inclusione legate al mondo della disabilità e della diversità
  • educare ai temi della non violenza ed alla lotta agli stereotipi di genere
  • incrementare il clima motivazionale dei ragazzi, la qualità delle relazioni con le famiglie anche attraverso la partecipazione ad Eventi diffusi e di inclusione
  • Tenuto conto della presenza nella Scuola Primaria di molteplici figure Docenti e di Esperti, proseguirà la ricerca di “Armonizzazione” dei diversi progetti, al fine di realizzare un’auspicabile “progettazione unitaria di classe” per l’Educazione Fisica, che ottimizzi la complessiva azione formativa territoriale.
  • Ogni laboratorio o disciplina proposta, si svolgerà nel massimo rispetto delle norme sanitarie e dai protocolli anti Covid-19 in vigore.
  • Ogni tipo di laboratori e/o disciplina indicata, sia essa d’ area sportiva, espressiva, ambientale o sperimentale, potrà svolgersi, ove possibile, in spazi all’aperto.
  • In mancanza di disponibilità di questi o a causa di agenti atmosferici avversi, i laboratori si potranno svolgere all’interno nel rispetto delle specifiche condizioni di sicurezza.

SCUOLA DELL’INFANZIA

I progetti realizzabili nelle SCUOLE D’INFANZIA vedono le attività ludico motorie come strumento prioritario per lo sviluppo nei bambini la percezione e conoscenza di sé e la scoperta degli altri, associando i giochi motori alla musica, al canto e alla creatività in generale, a percorsi, animazioni, narrazioni e rappresentazioni capaci di coinvolgere i bambini in modo immediato a livello espressivo-motorio, con il sostegno di giochi tradizionali e materiali non codificati. Attraverso attività motorie realizzate “all’aperto” o apposite “uscite” realizzate nelle diverse stagioni climatiche, si potrà invece favorire la conoscenza dell’ambiente naturale, anche attraverso l’utilizzo di “attrezzi naturali” presenti in giardini, cortili, parchi, campi, ecc…

SCUOLA PRIMARIA

Nella SCUOLA PRIMARIA vengono invece proposti “Laboratori Multidisciplinari” nei quali uno stesso Educatore alterna nelle classi discipline appartenenti ad “aree motorie” diverse:

  • sportiva – con proposte finalizzate a sviluppare la “base motoria” necessaria per conoscere alcuni sport di base, giocare e confrontarsi con i compagni attraverso processi didattici idonei a stimolare l’apprendimento non solo di abilità individuali, ma anche l’assunzione di atteggiamenti positivi all’interno del gruppo;
  • espressiva – attraverso la quale è possibile sviluppare la “fantasia creativa” grazie ad un mirato abbinamento del linguaggio corporeo con “arti del movimento” quali la danza, il mimo, la musica, potenziando così i sistemi percettivi e comunicativi e rafforzando l’espressività personale;
  • ambientale – che prevede l’avvicinamento ad attività motorie svolte a diretto contatto con la natura, in totale sicurezza. L’escursione, l’osservazione, il gioco e lo sport in ambiente naturale, creano i presupposti idonei ad acquisire nuove consapevolezze di sé e positive forme di cooperazione .

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

Nelle SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO, potranno essere richieste e co-progettate fra Educatore TCP e Docente di classe, le seguenti tipologie di Laboratori:

  • Laboratori MONODISCIPLINARI, realizzabili in palestra o in ambiente esterno, nei quali è previsto, per la totalità delle ore disponibili, l’affiancamento di un solo Educatore specializzato in una delle seguenti specifiche discipline: Danza Sportiva, Hip Hop, Poid Pois, Orienteering, Ciclismo/Mountain Bike, Tiro con l’Arco, Trekking, Badminton, Pallamano, Tennistavolo, Judo, Scherma, Nuoto, Discipline Adattate e Paralimpiche.
  • Laboratori MULTIDISCIPLINARE realizzabili in palestra ed in ambiente esterno, nei quali potranno alternarsi più Educatori TCP, in modo tale da assicurare lo sviluppo di competenze riferite alle diverse aree di movimento: Sport in ambiente naturale, Movimento Espressivo, Sport riferito a discipline olimpiche e discipline adattate.

SCUOLA SECONDARIA DI 2° GRADO

Per le SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO sarà possibile richiedere ed attivare, oltre a Laboratori MONODISCIPLINARI E MULTIDISCIPLINARI con lo stesso criterio della scuola secondaria di primo grado, iniziative di approfondimento formativo per gli studenti, quali percorsi formativi con rilascio di brevetti ed attestati riferiti a specifiche discipline, oppure inserimento di piccoli gruppi di studenti in esperienze di alternanza scuola/lavoro, in affiancamento ad Esperti TCP in classi di ordine scolastico diverso, oppure in situazioni organizzative di Eventi e Manifestazioni sportive territoriali, anche realizzate in rete su temi di interesse comune fra più Istituti, da svilupparsi attraverso Laboratori TCP capaci di attivare e coinvolgere più beneficiari del progetto (studenti, insegnanti, famiglie).

ATTIVITA’ MOTORIA E SPORTIVA ADATTATA (LAMSA)

Tali Laboratori prevedono la destinazione di specifiche risorse TCP destinate a rispondere a necessità specifiche segnalate dagli Istituti scolastici, finalizzate alla presenza nelle classi con alunni disabili o area BES, di un supporto esterno qualificato per:

  • Promuovere nelle scuole un più intenso sviluppo dell’Educazione Fisica Adattata e paralimpica per tutti gli studenti, in particolare per quelli gravitanti nell’area BES e con specifiche disabilità;
  • Valorizzare capacità e potenzialità degli studenti con disabilità, per sviluppare una maggior autonomia e favorire l’inclusione motorio-sportiva a tutti i livelli di pratica, secondo motivazioni ed interesse personale;
  • Raccogliere “dati informativi” dei giovani in area BES, specie per la disabilità, al fine di intervenire con la massima competenza, attivando al contempo possibili azioni in continuità con offerte territoriali extrascolastiche, con particolare attenzione al coordinamento della “rete dei servizi” per i molteplici interventi nel territorio
  • Promuovere incontri sulla disabilità con le Famiglie, le Associazioni ed i Comitati, per rafforzare la cultura di una pratica sportiva per tutti, al fine di accrescere le opportunità associative sul territorio.
  • Potenziare le azioni di formazione per gli Operatori scolastici e quelli sportivi, per qualificare le competenze di ciascuno per l’area dei bisogni speciali e per la disabilità, valorizzando la funzione delle attività motorie e sportive nel processo rieducativo e di autonomia

Molte delle azioni didattiche inclusive verso gli studenti con disabilità, contemplano interventi durante le lezioni di educazione fisica, finalizzate anche ad un auspicabile sviluppo di interesse verso l’attività fisica/sportiva realizzabile nell’associazionismo sportivo territoriale.

A questo scopo, ed in coerenza con specifiche direttive ministeriali, il progetto ipotizza 3 tipologie di intervento differenziate, per poter meglio adattarsi alle specifiche situazioni:

  1. Azione nell’ambito della classe/scuola che presenta studenti con disabilità – in orario curriculare ed in ambiti disciplinari definiti con l’Istituto. L’intervento ha lo scopo di sviluppare un’azione inclusiva con tutti gli studenti (anche a classi aperte o gruppi di lavoro) ed al contempo far conoscere e sperimentare allo studente con disabilità specifiche pratiche motorie e sportive adattate/paralimpiche.
  2. Azione nell’ambito del Centro Sportivo Scolastico (CSS paralimpico) anche “in rete” con altre scuole con disponibilità impiantistiche adeguate – in orario curriculare o extracurriculare, con possibilità di “uscite” in sedi di associazioni territoriali – ove lo studente e la classe potranno essere accolti da figure di esperti tecnici o “facilitatori sportivi”, per apprendere e approfondire abilità sportive con i compagni di classe e/o studenti di altre scuole con disabilità similari.
  3. Azione realizzata nell’ambito di un’Asd del territorio, dove in orario pomeridiano, lo studente possa svolgere esperienze di pratica sportiva adattata o di disciplina paralimpica, sviluppando motivazione e interesse condivisa con la famiglia.

INFORMAZIONE E CHIARIMENTI

Per maggiori informazioni e/o chiarimento siete pregati di contattare:

Mail: dovecescuola@cgfs.it

Referenti:

Massimo Bianchi 0574436237

Giulio Bencini 0574436238

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