L’attività motoria e sportiva in ambito scolastico è una risorsa educativa fondamentale per assicurare la crescita di ogni individuo favorendo i valori della responsabilità, della cooperazione, della solidarietà, dell’accettazione delle diversità offrendo molteplici opportunità che comprendano il gioco, l’espressività, l’apprendimento dei saperi motori e sportivi, il piacere del confronto e della competizione.

Il Trofeo Città di Prato, sulla base di questi presupposti educativi, si propone di diffondere la pratica motoria e sportiva nelle scuole, con l’obiettivo di valorizzare le competenze di ciascun studente, apprendere nuove abilità, integrare le persone con disabilità e promuovere corretti stili di vita, senza l’imperativo di essere “vincenti per forza”.

Il Protocollo di Intesa, siglato dagli enti locali (Comuni, Provincia), dalle istituzioni scolastiche (UST – MIUR SCUOLE), dalle istituzioni sportive (CONI, FEDERAZIONI, CIP) e da alcuni enti di promozione del territorio provinciale, oltre che da altri soggetti specializzati nel campo della formazione sportiva, prevede attraverso specifica convenzione, la delega delle seguenti specifiche azioni:

all’ASD CGFS per:

  1. progettazione generale delle attività laboratoriali, comprese eventuali nuove attività sperimentali, destinate ai vari ordini scolastici;
  2. attuazione degli interventi attraverso l’attribuzione alle scuole di Laboratori per l’Ed. Fisica e le attività sportive condotti da Esperti e Consulenti dotati di specifiche competenze;
  3. organizzazione di iniziative di Formazione, Monitoraggio, Documentazione e Ricerca relativamente agli specifici ambiti di intervento;
  4. organizzazione di Giornate di Studio, Convegni, Eventi, in collaborazione diretta con gli altri soggetti del protocollo.

al CONI POINT PRATO per:

  1. organizzazione e gestione di tornei, gare e manifestazioni scolastiche, comprese quelle per gli studenti con disabilità (d’intesa con il CIP), con eventuali collegamenti con i Campionati Studenteschi, secondo gli indirizzi ed i programmi della governance regionale;
  2. organizzazione e gestione di tornei, gare e manifestazioni scolastiche in collaborazione con le Federazioni, le Discipline Sportive Associate, gli Enti di promozione e le Associazioni riconosciute;
  3. organizzazione di Giornate di Studio, Convegni, Eventi, in collaborazione diretta con gli altri soggetti del protocollo.

Tutte le azioni sopra elencate vengono programmate in collaborazione con l’UST territoriale e condivise all’interno dello specifico Comitato Tecnico TCP, rappresentativo dei soggetti promotori del protocollo.

LE AZIONI SVOLTE DAL CGFS

L’ASD Centro Giovanile di Formazione Sportiva svolge all’interno della struttura unitaria di coordinamento territoriale Trofeo Città di Prato, un ruolo operativo centrale per la promozione e la diffusione dell’educazione motoria fisica e sportiva nelle scuole di ogni ordine e grado. Esplica la propria collaborazione mettendo a disposizione del TCP il proprio Staff tecnico, attraverso il Dipartimento Scuola e Sport ed il proprio Centro Studi Ricerca e Formazione per:

  • supportare la definizione della progettazione generale e organizzativa del TCP;
  • supportare la progettazione specifica delle varie Attività Laboratoriali;
  • potenziare le attività di Consulenza didattica e di Formazione;
  • attivare iniziative di analisi, controllo e verifica della qualità delle azioni svolte e del grado di soddisfazione delle scuole.

In linea con le finalità proprie del Protocollo TCP, la progettazione annuale proposta dal CGFS e destinata alle Scuole, risponde ad un’azione educativa finalizzata all’inclusione ed alla partecipazione di tutti, in totale coerenza con i principi della Carta Etica della Regione Toscana, che qui ci preme richiamare:

  • Lo sport è gioco e fonte di divertimento: dà corpo al diritto alla felicità, intesa come benessere psico-fisico e piacere di stare insieme agli altri.
  • Tutti hanno diritto di fare sport per stare bene.
  • Ogni sport ha le proprie regole ed il loro rispetto è essenziale per il corretto svolgimento della pratica sportiva. Al pari di queste devono essere ugualmente osservati e fatti propri i principi che, sebbene non esplicitati nei regolamenti, danno un senso etico allo sport.
  • La lealtà (fair play) è fondamentale in ogni disciplina sportiva, praticata sia a livello dilettantistico che professionistico.
  • La pratica dello sport è componente essenziale nel processo educativo.
  • La condivisione di regole comuni, l’elaborazione della sconfitta (saper perdere) e l’esclusione di ogni comportamento teso a umiliare gli avversari, hanno un fondamentale valore nella formazione dell’individuo.
  • La crescita della persona attraverso lo sport si esprime nella comprensione e nell’accettazione dei propri limiti e nel rispetto degli avversari.
  • Ogni forma di doping è una violazione dei principi dello sport.
  • Il rispetto dei principi etici dello sport contribuisce alla formazione di un’etica della cittadinanza.
  • La pratica sportiva, lealmente esercitata, genera reciproca fiducia e favorisce la socializzazione e la coesione sociale fornendo occasioni di conoscenza, comprensione e apprezzamento, anche tra persone di diverse origini culturali.
  • Lo sport contribuisce alla conservazione ed al miglioramento della salute di chi lo pratica, anche attraverso l’adozione di stili di vita salutari.
  • Per i più giovani: una corretta pratica sportiva deve essere commisurata all’età. È fondamentale che sia anteposta la crescita della persona all’esasperata ricerca del successo agonistico.
  • Per i meno giovani: una corretta pratica sportiva favorisce la conservazione dello stato di salute e la prevenzione dalle patologie dell’invecchiamento.
  • La pratica sportiva deve essere adeguata alla personalità di ciascun individuo. La sua adeguatezza è valutata da personale qualificato in base a criteri anagrafici, biomedici e psicologici.
  • Chiunque esercita una funzione educativa e di tutela nei confronti di chi pratica sport è tenuto a guidarne l’impegno psicofisico nel rispetto della centralità, affermata dalla Costituzione, della persona umana.

IL PIANO ANNUALE DEGLI INTERVENTI

Il piano per l’a.s. 2021/22 proposto dal CGFS, prevede la realizzazione di interventi di Formazione, supporto alla Progettazione e di docenza in affiancamento ai Docenti scolastici, all’interno dei laboratori o stage specialistici a carattere motorio-sportivo condotti dagli Esperti CGFS, che, in linea con le finalità e gli obiettivi del Protocollo TCP:

  • valorizzino le attività di educazione fisica e di gioco come elementi capaci di qualificare gli apprendimenti, sviluppare le relazioni e la cooperazione, la solidarietà all’interno delle classi;
  • favoriscano l’inclusione degli studenti con Bisogni Educativi Speciali e la partecipazione degli alunni con disabilità o in situazione di disagio.
  • prevedano la partecipazione – sia dei Docenti delle Scuole che degli Esperti – a momenti di Formazione, di Aggiornamento, di Progettazione e armonizzazione delle diverse azioni educative, condivisi all’interno del Comitato Tecnico TCP;
  • favoriscano la verifica delle didattiche e degli apprendimenti, attraverso momenti di condivisione (intermedia e finale) con i Docenti ed attraverso possibili interazioni con le famiglie delle classi coinvolte.

La “progettazione per competenze” sarà, anche per l’a.s. 2021/2022, il tema di confronto per le azioni progettuali e didattiche che le varie figure docenti dovranno mettere in campo.

La progettazione di classe per l’educazione fisica e sportiva, condivisa tra educatore e insegnante di classe è da considerarsi elemento fondamentale per la buona realizzazione di ogni percorso laboratoriale in ogni ordine e grado.   

Tenuto conto della presenza di molteplici figure docenti e di Esperti, proseguirà nella Scuola Primaria l’azione di “Armonizzazione” dei diversi progetti, al fine di realizzare un’auspicabile “progettazione unitaria di classe” per l’Educazione Fisica, che ottimizzi la complessiva azione formativa territoriale.

MODALITA‘ DI RICHIESTA DELLE ATTIVITA’ LABORATORIALI

 A) CRITERI DI ASSEGNAZIONE Primaria/Infanzia            

A ogni Istituto sarà assegnato:

  • un primo monte ore annuale derivato dal numero di alunni iscritti nell’a.s. 2021/22
  • un eventuale incremento in base alla presenza da parte dei docenti alle fasi di progettazione e formazione unitarie ed all’integrazione diretta con risorse autonome dei LABORATORI TCP, relativamente all’anno scolastico 2020/21
  • un ulteriore arrotondamento in caso di facilitazioni/accorpamenti degli orari dei LABORATORI TCP richiesti sulla specifica scheda per l’a.s. 2022/22

Il Referente di educazione fisica d’Istituto in accordo con il Dirigente Scolastico e gli insegnanti dovrà ripartire il monte ore assegnato compilando l’apposito form https://www.trofeocittadiprato.it/adesioni/ entro e non oltre il 15 SETTEMBRE 2021.

La direzione tecnica TCP, si riserverà il diritto di verificarlo e renderlo operativo quanto prima.

I laboratori richiesti dovranno rientrare nei seguenti parametri

  1. Laboratori destinati alle scuole d’infanzia: minimo 10 / massimo 16 ore
  2. Laboratori destinati alle scuole primarie: minimo 16 / massimo 20 ore

Tali ore di ciascun Laboratorio assegnato dovranno essere utilizzate dagli Educatori TCP per le attività di:

  • progettazione di classe e armonizzazione delle didattiche e metodologie;
  • lezioni frontali con gli studenti, negli impianti, spazi ed orari segnalati (o concordati);
  • feste, iniziative di plesso e momenti di verifica intermedia e finale.

B) RISORSE DESTINATE AI LABORATORI DI INCLUSIONE

Le ore assegnate dal TCP per l’anno scolastico 2021/22 potranno essere utilizzate dall’Istituto anche per le classi che evidenziano forte necessità di Laboratori finalizzati all’inclusione di alunni con disabilità (LAMSA).

Potranno però essere inoltrate specifiche richieste di tali Laboratori di attività motorie e sportive Adattate, compilando l’apposito form https://www.trofeocittadiprato.it/adesioni/ entro e non oltre il 15 SETTEMBRE 2021.

Tali richieste saranno analizzate dalla Direzione Tecnica TCP che, dopo interazione diretta con gli istituti coinvolti e sulla base delle risorse disponibili e del numero di richieste pervenute, definirà il quadro complessivo dei Laboratori di inclusione realizzabili per l’a.s. 2021/22.

C) INTEGRAZIONE PROGETTUALE CON RISORSE AUTONOME DELL’ISTITUTO

Gli Istituti che vorranno integrare qualsiasi tipo di progettazione, potranno acquistare le ore necessarie attraverso risorse autonome.

D) CRITERI DI ASSEGNAZIONE Scuole Secondarie di primo e secondo grado

A ogni Istituto sarà assegnato un monte ore annuale derivato dal numero di alunni iscritti nell’a.s. 2021/22

Il Referente di Educazione Fisica d’Istituto, in accordo con il Dirigente Scolastico e gli insegnanti di Educazione Fisica, dovrà ripartire il monte ore assegnato compilando l’apposito form https://www.trofeocittadiprato.it/adesioni/ entro e non oltre il 15 SETTEMBRE 2021, indicando le classi/gruppi richiedenti del proprio Istituto. La direzione tecnica TCP, si riserverà il diritto di verificarlo e renderlo operativo quanto prima.

I LABORATORI TCP richiesti per le scuole secondarie dovranno prevedere un numero minimo di 8 ore ciascuno

Tali ore di ciascun Laboratorio assegnato dovranno essere utilizzate dagli Educatori TCP per le attività di:

  • progettazione di classe e armonizzazione delle didattiche e metodologie;
  • lezioni frontali con gli studenti, negli impianti, spazi ed orari segnalati (o concordati);
  • feste, iniziative di plesso e momenti di verifica intermedia e finale.

ATTIVITA‘ LABORATORIALI PROPOSTE PER L’A.S. 2021/22

Ogni laboratorio o disciplina proposta, si svolgerà nel massimo rispetto delle norme sanitarie e dai protocolli anti Covid-19 in vigore.

Ogni tipo di laboratori e/o disciplina indicata, sia essa d’ area sportiva, espressiva, ambientale o sperimentale, potrà svolgersi, ove possibile, in spazi all’aperto.

In mancanza di disponibilità di questi o a causa di agenti atmosferici avversi, i laboratori si potranno svolgere all’interno nel rispetto delle specifiche condizioni di sicurezza.

LE PROPOSTE A.S. 2021/22

Le proposte CGFS per l’a.s. 2021-22 prevedono in particolare attività di Docenza di Educatori CGFS/TCP, in affiancamento ai Docenti delle Scuole, appositamente formati per operare all’interno di laboratori o stage specialistici a carattere motorio-sportivo, che, in linea con le finalità e gli obiettivi del Protocollo TCP:

  • valorizzino il gioco-motorio e le attività di educazione fisica come elementi capaci di qualificare gli apprendimenti, sviluppare le relazioni e la cooperazione, la solidarietà all’interno delle classi;
  • favoriscano l’inclusione degli studenti con Bisogni Educativi Speciali e la partecipazione degli alunni con disabilità o in situazione di disagio.
  • stimolino la partecipazione sia dei Docenti delle Scuole che degli Educatori a momenti di Formazione, di Aggiornamento, di Progettazione e armonizzazione delle diverse azioni educative, condivisi all’interno del Comitato Tecnico TCP;
  • favoriscano la verifica delle metodologie didattiche messe in atto, gli apprendimenti degli studenti, attraverso momenti di analisi e condivisione (intermedia e finale) con i Docenti egli Educatori
  • favoriscano iniziative tese a sviluppare maggiori interazioni con le famiglie degli studenti, per un’azione educativa più forte, specie dopo la complessa fase di pandemia

La didattica per competenze e la conseguente progettazione delle attività laboratoriali rappresenta il riferimento metodologico per le didattiche che le varie figure docenti dovranno mettere in campo. La progettazione di classe per l’educazione fisica e sportiva, condivisa tra educatore e insegnante di classe è da considerarsi elemento fondamentale per la buona realizzazione di ogni percorso laboratoriale in ogni ordine e grado. In particolare, oltre a favorire gli apprendimenti di competenze motorie e sportive, le progettualità mireranno a far apprendere:

  • competenze di tipo “sociale” grazie alle diverse situazioni educative che lo sport può produrre, ovvero le capacità di prendere decisioni, risolvere problemi, avere un pensiero creativo e critico, sapersi esprimere nelle diverse situazioni, saper gestire le emozioni e lo stress: ovvero operare per sviluppare le sempre più necessarie “abilità di vita” (Life Skills) specie in questa fase post pandemica
  • sviluppare la sensibilizzazione ai temi dell’inclusione legate al mondo della disabilità e della diversità
  • educare ai temi della non violenza ed alla lotta agli stereotipi di genere
  • incrementare il clima motivazionale dei ragazzi, la qualità delle relazioni con le famiglie anche attraverso la partecipazione ad Eventi diffusi e di inclusione
  • Tenuto conto della presenza nella Scuola Primaria di molteplici figure Docenti e di Esperti, proseguirà la ricerca di “Armonizzazione” dei diversi progetti, al fine di realizzare un’auspicabile “progettazione unitaria di classe” per l’Educazione Fisica, che ottimizzi la complessiva azione formativa territoriale.
  • Ogni laboratorio o disciplina proposta, si svolgerà nel massimo rispetto delle norme sanitarie e dai protocolli anti Covid-19 in vigore.
  • Ogni tipo di laboratori e/o disciplina indicata, sia essa d’ area sportiva, espressiva, ambientale o sperimentale, potrà svolgersi, ove possibile, in spazi all’aperto.
  • In mancanza di disponibilità di questi o a causa di agenti atmosferici avversi, i laboratori si potranno svolgere all’interno nel rispetto delle specifiche condizioni di sicurezza.

SCUOLA DELL’INFANZIA

I progetti realizzabili nelle SCUOLE D’INFANZIA vedono le attività ludico motorie come strumento prioritario per lo sviluppo nei bambini la percezione e conoscenza di sé e la scoperta degli altri, associando i giochi motori alla musica, al canto e alla creatività in generale, a percorsi, animazioni, narrazioni e rappresentazioni capaci di coinvolgere i bambini in modo immediato a livello espressivo-motorio, con il sostegno di giochi tradizionali e materiali non codificati. Attraverso attività motorie realizzate “all’aperto” o apposite “uscite” realizzate nelle diverse stagioni climatiche, si potrà invece favorire la conoscenza dell’ambiente naturale, anche attraverso l’utilizzo di “attrezzi naturali” presenti in giardini, cortili, parchi, campi, ecc…

SCUOLA PRIMARIA

Nella SCUOLA PRIMARIA vengono invece proposti “Laboratori Multidisciplinari” nei quali uno stesso Educatore alterna nelle classi discipline appartenenti ad “aree motorie” diverse:

  • sportiva – con proposte finalizzate a sviluppare la “base motoria” necessaria per conoscere alcuni sport di base, giocare e confrontarsi con i compagni attraverso processi didattici idonei a stimolare l’apprendimento non solo di abilità individuali, ma anche l’assunzione di atteggiamenti positivi all’interno del gruppo;
  • espressiva – attraverso la quale è possibile sviluppare la “fantasia creativa” grazie ad un mirato abbinamento del linguaggio corporeo con “arti del movimento” quali la danza, il mimo, la musica, potenziando così i sistemi percettivi e comunicativi e rafforzando l’espressività personale;
  • ambientale – che prevede l’avvicinamento ad attività motorie svolte a diretto contatto con la natura, in totale sicurezza. L’escursione, l’osservazione, il gioco e lo sport in ambiente naturale, creano i presupposti idonei ad acquisire nuove consapevolezze di sé e positive forme di cooperazione .

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

Nelle SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO, potranno essere richieste e co-progettate fra Educatore TCP e Docente di classe, le seguenti tipologie di Laboratori:

  • Laboratori MONODISCIPLINARI, realizzabili in palestra o in ambiente esterno, nei quali è previsto, per la totalità delle ore disponibili, l’affiancamento di un solo Educatore specializzato in una delle seguenti specifiche discipline: Danza Sportiva, Hip Hop, Poid Pois, Orienteering, Ciclismo/Mountain Bike, Tiro con l’Arco, Trekking, Badminton, Pallamano, Tennistavolo, Judo, Scherma, Nuoto, Discipline Adattate e Paralimpiche.
  • Laboratori MULTIDISCIPLINARE realizzabili in palestra ed in ambiente esterno, nei quali potranno alternarsi più Educatori TCP, in modo tale da assicurare lo sviluppo di competenze riferite alle diverse aree di movimento: Sport in ambiente naturale, Movimento Espressivo, Sport riferito a discipline olimpiche e discipline adattate.

SCUOLA SECONDARIA DI 2° GRADO

Infine per le SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO sarà possibile richiedere ed attivare, oltre a Laboratori MONODISCIPLINARI E MULTIDISCIPLINARI con lo stesso criterio della scuola secondaria di primo grado, iniziative di approfondimento formativo per gli studenti, quali percorsi formativi con rilascio di brevetti ed attestati riferiti a specifiche discipline, oppure inserimento di piccoli gruppi di studenti in esperienze di alternanza scuola/lavoro, in affiancamento ad Esperti TCP in classi di ordine scolastico diverso, oppure in situazioni organizzative di Eventi e Manifestazioni sportive territoriali, anche realizzate in rete su temi di interesse comune fra più Istituti, da svilupparsi attraverso Laboratori TCP capaci di attivare e coinvolgere più beneficiari del progetto (studenti, insegnanti, famiglie).

ATTIVITA’ MOTORIA E SPORTIVA ADATTATA (LAMSA)

Tali Laboratori prevedono la destinazione di specifiche risorse TCP destinate a rispondere a necessità specifiche segnalate dagli Istituti scolastici, finalizzate alla presenza nelle classi con alunni disabili o area BES, di un supporto esterno qualificato per:

  • Promuovere nelle scuole un più intenso sviluppo dell’Educazione Fisica Adattata e paralimpica per tutti gli studenti, in particolare per quelli gravitanti nell’area BES e con specifiche disabilità;
  • Valorizzare capacità e potenzialità degli studenti con disabilità, per sviluppare una maggior autonomia e favorire l’inclusione motorio-sportiva a tutti i livelli di pratica, secondo motivazioni ed interesse personale;
  • Raccogliere “dati informativi” dei giovani in area BES, specie per la disabilità, al fine di intervenire con la massima competenza, attivando al contempo possibili azioni in continuità con offerte territoriali extrascolastiche, con particolare attenzione al coordinamento della “rete dei servizi” per i molteplici interventi nel territorio
  • Promuovere incontri sulla disabilità con le Famiglie, le Associazioni ed i Comitati, per rafforzare la cultura di una pratica sportiva per tutti, al fine di accrescere le opportunità associative sul territorio.
  • Potenziare le azioni di formazione per gli Operatori scolastici e quelli sportivi, per qualificare le competenze di ciascuno per l’area dei bisogni speciali e per la disabilità, valorizzando la funzione delle attività motorie e sportive nel processo rieducativo e di autonomia

Molte delle azioni didattiche inclusive verso gli studenti con disabilità, contemplano interventi durante le lezioni di educazione fisica, finalizzate anche ad un auspicabile sviluppo di interesse verso l’attività fisica/sportiva realizzabile nell’associazionismo sportivo territoriale.

A questo scopo, ed in coerenza con specifiche direttive ministeriali, il progetto ipotizza 3 tipologie di intervento differenziate, per poter meglio adattarsi alle specifiche situazioni:

  1. Azione nell’ambito della classe/scuola che presenta studenti con disabilità – in orario curriculare ed in ambiti disciplinari definiti con l’Istituto. L’intervento ha lo scopo di sviluppare un’azione inclusiva con tutti gli studenti (anche a classi aperte o gruppi di lavoro) ed al contempo far conoscere e sperimentare allo studente con disabilità specifiche pratiche motorie e sportive adattate/paralimpiche.
  2. Azione nell’ambito del Centro Sportivo Scolastico (CSS paralimpico) anche “in rete” con altre scuole con disponibilità impiantistiche adeguate – in orario curriculare o extracurriculare, con possibilità di “uscite” in sedi di associazioni territoriali – ove lo studente e la classe potranno essere accolti da figure di esperti tecnici o “facilitatori sportivi”, per apprendere e approfondire abilità sportive con i compagni di classe e/o studenti di altre scuole con disabilità similari.
  3. Azione realizzata nell’ambito di un’Asd del territorio, dove in orario pomeridiano, lo studente possa svolgere esperienze di pratica sportiva adattata o di disciplina paralimpica, sviluppando motivazione e interesse condivisa con la famiglia.

INFORMAZIONI E CHIARIMENTI

Per maggiori informazioni e/o chiarimento siete pregati di contattare:

Mail: dovecescuola@cgfs.it

Referenti:

Massimo Bianchi 0574436237

Giulio Bencini 0574436238

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